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9 gennaio 2014

LA CURCUMA



La curcuma ha diverse proprietà, che sono in grado di apportare differenti benefici. Dalla pianta vengono ricavati i rizomi, ricchi di principi attivi. Alla fine, dopo l’ebollizione e l’essicazione, se ne ottiene una polvere, che è dotata di azioni antinfiammatorie e antiossidanti. Non a caso la curcuma, secondo la ricerca scientifica, avrebbe anche un’azione di prevenzione nei confronti di alcuni tumori. Molte sono le patologie, che possono beneficiare dell’azione della curcuma. Il tutto è possibile grazie agli effetti esercitati dalla curcumina, dal potassio, dalla vitamina C e dall’amido. Scopriamone insieme tutti gli effetti benefici, non dimenticando di non esagerare, per evitare eventuali effetti collaterali.

Le proprietà e i benefici
Per prendere in considerazione le proprietà della curcuma, dobbiamo fare riferimento a varie funzioni del corpo umano. Essa è in grado di regolarizzare la circolazione sanguigna e di favorire la digestione. Per la particolare stimolazione che riesce ad esercitare nei confronti di una specifica proteina, determina una più efficace risposta immunitaria da parte dell’organismo. I benefici della curcuma si esplicano a livello intestinale, anche per disturbi come meteorismo, dispepsia e colon irritabile. Inoltre la sostanza in questione sarebbe particolarmente importante anche per i suoi effetti antiossidanti, combattendo il processo di neurodegenerazione, che si riscontra nell’Alzheimer.
La medicina moderna ha studiato con attenzione le proprietà antitumorali della curcuma, soprattutto per le neoplasie che interessano l’intestino, l’esofago, i reni, i polmoni, il fegato, la prostata e il seno. La curcumina potrebbe aiutare anche nel trattamento farmacologico di alcune cellule tumorali resistenti. Su questo campo, comunque, c’è da fare ancora parecchia chiarezza, nonostante siano molte le ricerche svolte.

Gli effetti collaterali
Gli effetti collaterali della curcuma si potrebbero manifestare, se si superano le dosi normalmente consigliate, che sono comprese da 400 a 800 mg. Gli effetti indesiderati riguardano soprattutto la comparsa di disturbi gastrointestinali, di nausea e di diarrea. Particolare attenzione devono prestare coloro che seguono una terapia a base di anticoagulanti, perché si potrebbe verificare un aumentato rischio emorragico.
Controindicazioni esistono anche per i soggetti affetti da calcoli alla colecisti o da ostruzioni a carico delle vie biliari. Spesso si utilizzano gli integratori di curcumina, ma bisogna usare cautela, perché in essi può essere aggiunta la piperina, deputata a migliorare l’assorbimento della curcumina, ma che allo stesso tempo può ridurre l’eliminazione dal corpo di alcune sostanze farmacologiche, come il propanololo, la teofillina e la fenitoina.

 fonte: Tanta Salute.it

19 dicembre 2013

Ayurveda (4): PITTA DOSHA



Pitta
PITTAè il dosha costituito dall’unione degli elementi FUOCO e ACQUA.
 
Nel nostro corpo è la TRASFORMAZIONE.

Esso governa la digestione, il metabolismo, la temperatura corporea e l'intelligenza.

La persona con prevalenza Pitta è fisicamente “media” né troppo alta, né troppo bassa, né magra, né grassa. Possiede una buona massa muscolare. La pelle è calda con lentiggini, nei, macchie, brufoli, eruzioni cutanee. I capelli sono rossi o biondi,  con tendenza alla calvizie o a diventare presto grigi. Gli occhi sono penetranti, verdi, grigi, castani o color rame. La bocca è media, con labbra rosse e denti che tendono al giallo, le gengive si infiammano e sanguinano facilmente. 
E’ dotata di  un forte fuoco digestivo e di un metabolismo molto attivo, quindi ha molto appetito e necessità di mangiare spesso. 
Suda molto e preferisce il clima freddo a quello caldo, preferisce bevande fredde e cibi dal sapore acre, stringente e dolce.
Dorme bene, ma non troppo a lungo e fa sogni di passione e di conflitti. 
Lavora con determinazione pensando solo a raggiungere i suoi obiettivi. Ha un carattere forte, deciso e ambizioso con tendenza alla leadership. E’ molto intelligente e  seleziona accuratamente interessi, amicizie e relazioni affettive, arrivando a volte ad essere ipercritica. Non si rilassa facilmente.
Ama l’arte, la cultura, la politica, l’agio e il benessere. Tende a investire il denaro guadagnato per farlo fruttare. 
Soffre di attacchi d’ira, gelosia, bruciore di stomaco, allergie, disturbi della pelle, problemi alla vista. 


Gli attributi (caratteristiche) di Pitta sono:


Caldo
Untuoso/Oleoso
Leggero
Fluido
Fetido/Maleodorante
Aspro
Chiaro
  

La sua sede principale è l’intestino tenue e da lì può essere eliminato.

I 5 SUBDOSHA DI PITTA


 Pachaka Pitta: è l'energia che cuoce. Ha sede nello stomaco. Le sue principali funzioni sono di responsabile della digestione e dell'assimilazione del cibo. Influenza la secrezione dei succhi digestivi (saliva, succhi gastrici, succhi pancreatici, bile e altri enzimi che aiutano la digestione). E' il pitta più importante, perchè aiuta gli altri quattro subdosha a funzionare correttamente. Uno squilibrio di questo pitta può portare al malfunzionamento di tutti e cinque i subdosha di pitta.

Ranjaka Pitta: ha sede principalmente nel fegato, nella milza e nel pancreas. Le sue funzioni più importanti sono legate al corretto funzionamento del fegato, che è uno dei principali organi di eliminazione e disintossicazione del nostro corpo. Nella milza sovraintende alla formazione dei globuli rossi.

Sadhaka Pitta: la sua sede principale è nel cuore e governa l'intelligenza, l'intelletto, la memoria e la creatività, l'autostima e l'abilità ad ottenere risultati. E' il fuoco dell'intelletto e permette la metabolizzazione mentale. Uno squilibrio di questo pitta porta al malfunzionamente delle funzioni che governa.

Alochaka Pitta: ha sede negli occhi e influenza la percezione visiva. Uno squilibrio di questo pitta causa disturbi alla vista e agli occhi. 

Brajaka Pitta: la sua sede è nella pelle. Regola la temperatura corporea, il colorito, le secrezioni di sebo e di sudore. Mantiene la pelle luminosa, liscia e idratata. Uno squilibrio di questo pitta può portare disturbi cutanei di vario genere, arrossamenti, psoriasi, vitiligine, irritazione. E' inoltre collegato alla capacità di essere consapevoli dei sentimenti altrui.


Immagini estratte dal web
 

Ayurveda (3): VATA DOSHA



Vata

Vata è il dosha costituito dall’unione degli elementi ETERE e ARIA. 
 
Nel nostro corpo VATA è il MOVIMENTO. Esso è considerato il dosha più influente, poichè governa tutte funzioni del nostro corpo e trasporta tutto, anche i dosha Pitta e Kapha.

La persona con prevalenza Vata si presenta molto alta o molto bassa, un po’ asimmetrica, esile con ossa sporgenti e poca massa muscolare.  Ha capelli secchi, crespi e ricci, pelle secca e ruvida, occhi infossati, spesso scuri, bocca piccola con labbra asciutte, denti irregolari.      
La sua vita è sempre attiva, a volte frenetica, fa tutto velocemente, parla velocemente, interrompe i discorsi degli altri, cammina correndo, cambia meta durante il tragitto, consuma molta energia e si ritrova spesso stanco e senza energie. Teme il freddo. Ha ritmi di vita irregolari, alterna periodi di digiuno a eccesso di cibo, con conseguenti problemi digestivi. Dorme poco con sonno disturbato e sogni agitati, fa spesso incubi. 
E’ instabile e volubile, cambia sempre idea e non sa mai cosa decidere. 
Si adatta bene al cambiamento, ama viaggiare, tende a guadagnare velocemente e a spendere altrettanto in fretta, è creativo, apprende velocemente ma altrettanto velocemente dimentica. 
Soffre di ansia, tensione nervosa, paura e depressione, insonnia, stitichezza, dolori alle ossa, disturbi mestruali, mal di testa.

Gli attributi (caratteristiche) di Vata sono:



Secco
Freddo
Leggero
Mobile
Irregolare
Ruvido
Sottile
Mutevole

L'energia Vata corrisponde al sistema nervoso e governa la respirazione e l'eliminazione.
La sua sede principale è il colon e da lì può essere eliminato (apana vata).

I 5 SUBDOSHA DI VATA 

Prana Vata: risiede nel sistema nervoso centrale, nella testa, nella bocca, nella lingua, nelle orecchie, nel naso e nel petto, nel torace. 
La sue funzioni principali sono di controllare e regolarizzare i processi della respirazione e della mente, l'abilità di pensare e di avere sentimenti, lo starnutire, lo sputare. 
Uno squilibrio in questo vata può causare difficoltà respiratorie, tosse, raucedine, singhiozzo, tic, stress e indebolimento della forza vitale.
Esercizi di respirazione, l'uso dell'aromaterapia sia per diffusione sia attraverso il massaggio, e lo SHIRODARA al primo posto, sono ottime tecniche per riequilibrare prana vata. 

Udana Vata: ha sede nella gola, nella laringe e nel torace.
E' il movimento che va verso l'alto, tra le sue funzioni principali lo riconosciamo come il responsabile dell'espirazione, dell'emissione della parola, governa attitudini mentali cone la positività e l'entusiasmo, la forza fisica e mentale.
Uno squilibrio in questo vata può causare difficoltà di parola, disturbi a naso, gola, orecchie e problemi di cuore. 

Samana Vata: ha sede nello stomaco e nell'intestino tenue. La sua funzione principale è di controllare la digestione nelle sue varie fasi, dall'alimentare il fuoco digestivo (agni), alla regolazione dell'assorbimento e della conversione delo cibo in scorie, porta via sudore e acqua.
Uno squilibrio in questo vata può causare indigestione, diarrea, bruciori gastrici e einfiammazioni.

ApanaVata: ha sede nel colon, nei reni ,nella vescica e negli organi genitali.
E' il movimento che va verso il basso. TRa le sue principali funzioni troviamo l'espulsione dell'urina e delle feci, delle mestruazioni, dell'eiaculazione e il movimento del feto in uscita dall'utero (nel parto).
Uno squilibrio in questo vata può causare disturbi colon rettali, intestinali e urogenitali.
Apana è il subdosha di vata che maggiormente tende a squilibrarsi, proprio perchè l'aumento di Vata si localizza principalmente nel colon.

Vyana Vata: benchè sia presente in tutto il corpo, la sua sede principale è nel cuore e nei vasi sanguigni. E' il vata più potente del corpo e regola la circolazione del sangue, la pressione arteriosa, la formazione della linfa e del sudore e tutte le funzioni motorie. 
Uno squilibrio in questo vata può causare problemi circolatori, pressione alta, febbre, spasmi, malattie del sangue.


Immagini tratte dal web